PERIOSTITE E LA SINDROME COMPARTIMENTALE

Il periostio è la membrana che riveste tutte le ossa del nostro corpo lasciando scoperte solo le aree articolari e quelle di intersezione con i tendini. La periostite è un’infiammazione che colpisce tale membrana e può verificarsi in qualunque osso del corpo; la periostite tibiale riguarda la tibia ed è piuttosto frequente fra i runner proprio per il tipo di attività svolta. Quando è localizzata nella tibia, la periostite può essere chiamata anche sindrome del muscolo soleo, sindrome mediale della tibia o sindrome del muscolo tibiale posteriore, per via delle varie parti coinvolte nel processo infiammatorio.

Le forme in cui la periostite tibiale si può presentare sono due, acuta oppure cronica a seconda della durata dell’infiammazione. La gestione della periostite acuta è in genere più semplice poiché la patologia tende a risolversi in tempi abbastanza rapidi, in quella cronica invece il dolore è meno intenso ma l’infiammazione si protrae più a lungo. La periostite della tibia, inoltre, può essere anteriore o posteriore a seconda di dove è localizzata


CAUSE
La periostite tibiale può insorgere quando i muscoli anteriori della gamba sono sottoposti a stress determinato da corsa, soprattutto su superfici dure o in punta di piedi a lungo, o da attività sportive che comprendono salti. Nei runner, in particolare, le cause che più frequentemente scatenano la periostite sono:

a) Abbinamento della corsa con altri sport (specie se richiedono frequenti salti, come il basket);
e) Errata distribuzione del carico provocata da un’asimmetria nell'appoggio;
b) Scarpe non idonee o prive di un’adeguata capacità di assorbire gli shock;
c) Corsa in discesa;
d) Sovrappeso,
Quindi, in generale, tutte quelle situazioni che aumentano il carico a danno della tibia. In alcuni casi, però, può non trattarsi di periostite tibiale, ma di altre patologie che pur presentano delle similitudini (es. sindrome del muscolo tibiale anteriore o fratture da stress).

CHI COLPISCE
I soggetti che più facilmente incorrono in questo tipo di patologia sono i runner e, in generale, tutti quegli sportivi che praticano la corsa come parte importante della loro preparazione e disciplina sportiva, come ad esempio i calciatori, i giocatori di basket, i rugbisti, i triatleti, ecc. Coloro che sono più predisposti alla periostite tibiale sono gli atleti con un piede cavo-pronato e, generalmente, la patologia sorge come conseguenza di un aumento degli allenamenti, sia in quantità (più frequenti) che qualità (intensità e sforzo).

L’iperpronazione (piede piatto) è un altro fattore che può provocare un aumento di stress a carico dei muscoli della gamba durante l’attività fisica. Anche le persone con arco plantare molto pronunciato possono sviluppare disturbi da periostite tibiale poiché questo tipo di piede ha scarsa capacità di assorbire gli shock.

SINTOMI
Il sintomo principale con cui si presenta la periostite tibiale è un forte dolore circoscritto al margine mediale della tibia (circa 10 cm sopra la caviglia) e può interessare una zona più o meno ampia della stessa.
Quando la patologia è nel suo stato iniziale, il dolore alla tibia scompare dopo aver percorso pochi chilometri, ma poi tende a ripresentarsi in maniera costante rendendo impossibile l’allenamento. In alcuni casi, può manifestarsi anche quando si è in fase di riposo.


IL CAMMINO VERSO LA SINDROME COMPARTIMENTALE

Lacerazione muscolare
Lacerazioni microscopiche lungo la giunzione periostale del tibiale posteriore,tibiale anteriore e soleo. Queste lacerazioni producono piccole quantità di infiammazione che guariscono con tessuto cicatriziale. Le ripetute attività causano lacerazioni, aumento dell'infiammazione, maggiore tessuto cicatriziale e tempi di guarigione progressivamente più lunghi. La persona spesso continua ad allenarsi con questo dolore.

Periostite
Quando la contrattura muscolare si manifesta e poi guarisce ripetutamente, le fibre muscolari e il tessuto connettivo, che sono intessute nel periostio, iniziano a lacerarsi e a staccarsi dall'osso e di conseguenza il periostio si infiamma. Le membrane muscolari e del tessuto connettivo tentano di guarire e riattaccarsi al periostio attraverso il tessuto cicatriziale. Le parti palpabili degli attaccamenti muscolari al periostio tibiale possono risultare irregolari o bucherellate. La persona di solito continua ad allenarsi durante questo periodo ma potrebbe essere in cerca di trattamento.

Fratture da stress
In alcuni, ma non in tutti i casi, questo stress ripetuto sul periostio e i consecutivi tentativi di guarigione si traducono in affaticamento e piccole fratture lungo la tibia. Anche se, nelle fasi iniziali, la persona spesso sopporta il dolore, alla fine questo dolore diventa serio e quindi il risultato finale è che la persona è costretta a interrompere la propria attività.

Sindrome compartimentale
La sindrome compartimentale è una condizione dolorosa che si verifica quando la pressione all'interno dei muscoli aumenta a livelli pericolosi. Questa pressione può ridurre il flusso sanguigno, che impedisce al nutrimento e all'ossigeno di raggiungere cellule nervose e muscolari.
La sindrome compartimentale può essere acuta o cronica.
La sindrome compartimentale acuta è un'emergenza medica. Di solito è causata da una grave lesione. Senza trattamento, può portare a danni muscolari permanenti.
La sindrome compartimentale cronica, nota anche come sindrome del compartimento dello sforzo, di solito non è un'emergenza medica. È il più delle volte causata dallo sforzo atletico.

COME MASSAGE THERAPY PUÒ AIUTARE LE PERSONE CHE SOFFRONO DELLA SINDROME COMPARTIMENTALE
- restrizioni fasciali sulla parte anteriore,laterale e posteriore della gamba ;
- eliminazione dei trigger point sul tibiale anteriore,posteriore,peroneo lungo e corto,soleo e gastcnemio;
- diminuzione del dolore;
- riduzione delle contratture muscolari;
- diminuzione dell’infiammazione del periostio;
- riduzione degli scar tissue tramite la tecnica della frizione;
- riduzione degli spasmi muscolari .